domenica 14 aprile 2013

scrivere è scendere da cavallo

 perchè non si deve tentare su un modello di redazione in diretta sul web? [la rete dei media]
scrivere è scendere da cavallo (nietzsche)
il nostro scrittore di  riferimento eccepiva sapidamente sulla televisione di servizio dei comunisti, il club degli imbucati di rai3 anni 80. 
quelli che te fanno er servizzio, se non stai in campana!
offrire nella rete dei media una redazione capace di starci in diretta non è fare un servizio nè alle aziende o alle istituzioni, nè alle persone che se ne avvalgono: piuttosto è una fantastica occasione di scrittura, di presa d'atto della sfida che la realtà pone al viaggiatore dei media in epoca di frastornante complessità dei linguaggi in campo e della loro pubblicazione.[- 6 Aprile 04 Chissà se il rettore si è accorto di questa piccola sovversione comunitaria, didattica e mediale? Callweb 0984494338 mal@mondoailati.unical].
detto in breve, non è occasione da mancare nel trapasso incombente alla scrittura, e alla sua stampa, in assoluta novità sullo scorrere di secoli e che dico di millenni. 


lillalolla è una liceale di marca prestata alla comunicazione, votata alla scrittura, aperta agli eventi. l'esame in modalità callweb è nel reference di redazione made in arcavacata.
Reference del digitale [ il blended learning della rete matura]

Il luogo del punto di vista digitale che è un fare continuo, un luogo di collegamenti e condivisione, nonchè di cooperazione ed interazione. Possiamo dire che non ci sia comunicazione oggi senza questo lavorìo che l'incontro con le tecnologie della parola crea nella società a tutti i livelli e in tutti gli ambiti.
Linguaggi e scritture sono confusi attraverso il codice, lo scripting, in una tessitura pervasiva senza soluzioni di continuità che la mondializzazione dei processi generalizza e rende disponibile con l'ubiquitous computing.
Per questo fare laboratorio è più che un metodo, significa entrare direttamente nella produzione di artefatti e nel contempo nell'esplorazione dei luoghi alla scoperta del digitale sicuri che ci abbia preceduto. D'altro canto nell'Università "vi è un unico rischio serio, quello di vivere la rivoluzione digitale in modo meramente strumentale e tecnologico. L'autentica cultura informatica è invece quella che sa riconoscere la componente procedurale, algoritmica, strutturale in ogni attività e disciplina, come una componente irriducibile ad altri paradigmi conoscitivi." [Furio Honsell] per cui si provvederà che gli studenti continuino a seguire le loro discipline mentre esplorano macchine e processi della globalizzazione economica, e della omogeneizzazione culturale, certo.