mercoledì 12 maggio 2010

Hollywood or bust

A.H. Una cosa che mi sono spesso chiesto in seguito: perchè non avevo mai fatto nessun tentativo di visitare l'America fino al 1927? Me lo chiedo ancora adesso. Incontravo costantemente de­gli americani, ero in grado di leggere perfettamente una carta di New York e conoscevo a memoria gli orari dei treni americani, perchè mi facevo spedire gli orari ferroviari: era il mio passatem­po preferito. Potevo descrivere New York, dove si trovavano i tea­tri, i grandi magazzini. Quando parlavo per un po' di tempo con degli americani, mi chiedevano: «Quando c'è andato l'ultima volta? ».Io rispondevo: «Non ci sono mai andato ». Non è strano?

F.T. Sì e no. Le propongo una spiegazione. C'era forse un grandissimo amore ma anche molto orgoglio. Lei non voleva an­darci come turista, voleva andarci come regista, non voleva pro­vare a girare un film là, voleva che le dicessero: venga a girare un film. Hollywood or bust.' 1


A.H. È vero, ma non ero attratto da Hollywood come luogo. Quello che volevo era entrare nei teatri di posa e lavorarci.