In questa postazione, che si ipotizza fissa in ogni biblioteca, gestita da bibliotecari, il frequentatore potrà usufruire di questi nuovi servizi di Polo condivisi e inoltre potranno essere illustrate le varie iniziative, sempre nel settore servizi, che ciascuna biblioteca può aver già attivato o che ha in progetto di attivare.
Lo stand sarà anche "animato" dalla presenza di lettori che definiremo alti, cioè studiosi, personalità rilevanti del mondo del libro e delle mediateche o comunque frequentatori significativi di ciascuna realtà bibliotecaria, che offriranno al pubblico un intervento di lettura guidata, che avrà come base di partenza il loro lavoro nella biblioteca che li ospita abitualmente e che potrà allargarsi su un tema da stabilire e concordare.
Lo studioso potrà essere affiancato da un redattore telematico che da una postazione informatica aprirà finestre sul mondo della cultura e dell’informazione.
Gli interventi dovranno essere inseriti in un palinsesto settimanale comune, avendo cura che non ci sia contemporaneità fra gli eventi, così che il pubblico, se lo desidera, possa partecipare itinerando di biblioteca in biblioteca.
RICERCHE BIBLIOGRAFICHE CONDIVISE (per cercare nel database clicca qui)
Dall’osservazione che molto spesso i bibliotecari addetti al servizio di informazione bibliografica eseguono per utenti diversi identiche ricerche è nata l’idea di archiviare in un database comune di polo i risultati delle ricerche (positivi o negativi che siano), nonché i percorsi effettuati, sia su banche dati locali, sia in rete o su tradizionali cataloghi cartacei locali.
Il database è condiviso dalle biblioteche cooperanti che ne hanno curato la creazione e l’implementazione, al fine di usufruire al meglio di questo nuovo strumento di lavoro: esso, indicizzando automaticamente le notizie in base a criteri dati, permette il reperimento delle stesse come un motore di ricerca.
CHAT-LINE D’INFORMAZIONE (per collegarti scarica)
link
Dall’osservazione che molto spesso il lettore (in special modo quello meno avvertito) non sa esattamente in quale biblioteca ricercare i testi o i servizi di cui necessita e si ritrova nel posto sbagliato rispetto alle sue esigenze, nasce l’idea di una chat-line d’informazione ovverosia un canale di comunicazione sempre aperto fra le biblioteche cooperanti, attraverso il quale il bibliotecario (o l’utente stesso in futuro) può richiedere e ottenere in tempo reale informazioni bibliografiche e/o sui servizi offerti da tutte le altre biblioteche partecipanti al progetto, da una qualsiasi delle postazioni attive.
Infatti SBN molto spesso non basta a soddisfare le richieste dell’utenza, perché se anche copre le esigenze informative sul reperimento del posseduto delle opere moderne, non può esaurire le richieste per quanto riguarda i fondi storici (per le cosiddette biblioteche di conservazione, per esempio, esse sono la maggior parte) o sui servizi offerti, sia stabili che temporanei (quali esposizioni e manifestazioni culturali in genere).
Questa chat-line assolve ad una funzione di orienteering all’interno delle realtà bibliotecarie del Polo SBN Lincei - caratterizzato da una grande varietà di situazioni che ne arricchiscono l’offerta - configurandosi come una sperimentazione che, una volta testata, sarà possibile offrire come sistema operativo agli altri Poli SBN della città.
Non va dimenticato che siamo nell’anno giubilare, con tutto il pesante fardello di traffico umano e automobilistico: l’arrivo a Roma di moltissimi potenziali frequentatori delle biblioteche (sia utenti alti che semplici turistici curiosi o da incuriosire) dovrebbe essere incanalato in un circolo virtuoso, dentro il quale anche questa iniziativa può trovare il laboratorio ideale per la sua sperimentazione.
Lo stand sarà anche "animato" dalla presenza di lettori che definiremo alti, cioè studiosi, personalità rilevanti del mondo del libro e delle mediateche o comunque frequentatori significativi di ciascuna realtà bibliotecaria, che offriranno al pubblico un intervento di lettura guidata, che avrà come base di partenza il loro lavoro nella biblioteca che li ospita abitualmente e che potrà allargarsi su un tema da stabilire e concordare.
Lo studioso potrà essere affiancato da un redattore telematico che da una postazione informatica aprirà finestre sul mondo della cultura e dell’informazione.
Gli interventi dovranno essere inseriti in un palinsesto settimanale comune, avendo cura che non ci sia contemporaneità fra gli eventi, così che il pubblico, se lo desidera, possa partecipare itinerando di biblioteca in biblioteca.
RICERCHE BIBLIOGRAFICHE CONDIVISE (per cercare nel database clicca qui)
Dall’osservazione che molto spesso i bibliotecari addetti al servizio di informazione bibliografica eseguono per utenti diversi identiche ricerche è nata l’idea di archiviare in un database comune di polo i risultati delle ricerche (positivi o negativi che siano), nonché i percorsi effettuati, sia su banche dati locali, sia in rete o su tradizionali cataloghi cartacei locali.
Il database è condiviso dalle biblioteche cooperanti che ne hanno curato la creazione e l’implementazione, al fine di usufruire al meglio di questo nuovo strumento di lavoro: esso, indicizzando automaticamente le notizie in base a criteri dati, permette il reperimento delle stesse come un motore di ricerca.
CHAT-LINE D’INFORMAZIONE (per collegarti scarica)
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Dall’osservazione che molto spesso il lettore (in special modo quello meno avvertito) non sa esattamente in quale biblioteca ricercare i testi o i servizi di cui necessita e si ritrova nel posto sbagliato rispetto alle sue esigenze, nasce l’idea di una chat-line d’informazione ovverosia un canale di comunicazione sempre aperto fra le biblioteche cooperanti, attraverso il quale il bibliotecario (o l’utente stesso in futuro) può richiedere e ottenere in tempo reale informazioni bibliografiche e/o sui servizi offerti da tutte le altre biblioteche partecipanti al progetto, da una qualsiasi delle postazioni attive.
Infatti SBN molto spesso non basta a soddisfare le richieste dell’utenza, perché se anche copre le esigenze informative sul reperimento del posseduto delle opere moderne, non può esaurire le richieste per quanto riguarda i fondi storici (per le cosiddette biblioteche di conservazione, per esempio, esse sono la maggior parte) o sui servizi offerti, sia stabili che temporanei (quali esposizioni e manifestazioni culturali in genere).
Questa chat-line assolve ad una funzione di orienteering all’interno delle realtà bibliotecarie del Polo SBN Lincei - caratterizzato da una grande varietà di situazioni che ne arricchiscono l’offerta - configurandosi come una sperimentazione che, una volta testata, sarà possibile offrire come sistema operativo agli altri Poli SBN della città.
Non va dimenticato che siamo nell’anno giubilare, con tutto il pesante fardello di traffico umano e automobilistico: l’arrivo a Roma di moltissimi potenziali frequentatori delle biblioteche (sia utenti alti che semplici turistici curiosi o da incuriosire) dovrebbe essere incanalato in un circolo virtuoso, dentro il quale anche questa iniziativa può trovare il laboratorio ideale per la sua sperimentazione.